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  • Istituto DIRPOLIS

LA SCUOLA SCELTA PER FORMARE IL PERSONALE CIVILE ONU IN PARTENZA PER LA SIRIA, CON FAO E PARACADUTISTI TUSCANIA

Publication date: 09.03.2016
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La Scuola Superiore Sant’Anna forma il personale ONU (Organizzazione Nazioni Unite) in partenza per la Siria, per svolgere indagini sull’utilizzo di armi chimiche, con il corso “Safe and Secure Approaches in Field Environments" (SSAFE), in programma a Livorno dal 14 al 17 marzo, giunto alla seconda edizione, organizzato in collaborazione con la FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) e con il 1° Reggimento Paracadutisti Tuscania. Il coordinamento e la supervisione scientifica sono affidati ad Andrea de Guttry, direttore dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna.

La finalità di questa nuova, rilevante iniziativa è la formazione del personale che opera in contesti ostili e in aree di crisi e vede la presenza di partecipanti che provengono dalla stessa FAO e dal Joint Investigative Mechanism dell’ONU e dalla Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW), creata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con la Risoluzione 2235 del 2015. Con la sua adozione il Consiglio di Sicurezza ha ribadito che l’uso di armi chimiche costituisce una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale e ha stabilito l’impiego del Joint Investigative Mechanism nel teatro siriano, per identificare individui, entità, gruppi o Governi coinvolti nell’uso di sostanze chimiche utilizzate come armi in Siria.

Durante i quattro giorni di corso, i partecipanti sono coinvolti in attività pratiche, soprattutto simulazioni, e ricevono una formazione specifica su temi come il sistema di gestione della sicurezza delle Nazioni Unite, la sicurezza personale, le comunicazioni via radio, la topografia, le procedure di primo soccorso, il pianificare e l’affrontare viaggi in sicurezza, la capacità di gestire situazioni con presenza di mine e le “regole” di comportamento in caso si verifichi un rapimento.

Il crescente interesse dell’ONU per le attività formative della Scuola Superiore Sant’Anna, all’interno della consolidata collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, è indicativo di quanto la formazione sul tema della sicurezza rappresenti un’eccellenza ormai riconosciuta a livello internazionale, grazie al prezioso contributo del Reggimento Paracadutisti Tuscania.

“La decisione del Dipartimento di Sicurezza delle Nazioni Unite – commenta Andrea de Guttry - di affidare alla Scuola Superiore Sant’Anna ed al I Reggimento Paracadutisti Tuscania la formazione del personale del’ONU da impegnare in Siria e che si troverà esposto a molteplici rischi per la sicurezza personale, costituisce un riconoscimento alla qualità delle attività formative erogate dalla Scuola Superiore Sant’Anna. Ancora una volta – prosegue Andrea de Guttry - il sistema Paese Italia, quando mette insieme punte di eccellenza quali sono il I Reggimento Tuscania e la Scuola Superiore Sant’Anna, riesce ad essere competitivo a livello internazionale e a diventare  punto di riferimento anche per le istituzioni internazionali come l’Unione Europea e le stesse Nazioni Unite”.